Corso di formazione

Operatore pedagogico teatrale metodo Teatro degli affetti

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Arte Teatrale

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DEFINIZIONI E PRINCIPI

 

Il teatro è l’arte dell’azione rappresentazionale, appannaggio del corpo e della voce di ciascuno. A ciò accede l’attore di mestiere con la tecnica e la scelta professionale. Oppure l’uomo-non-attore, pur senza tecnica, ma con il solo intento di seguire una fugace e transitoria scelta personale.
Il Teatro degli Affetti è un metodo per l’arte del teatro a favore dell’uomo-non-attore, con un unico fine: lo sviluppo di tutti i paradigmi teatrali dentro una visione pedagogica del processo creativo e una concezione psicologia della relazione gruppale.
Il Teatro degli affetti sostiene quindi l’indispensabilità di un modello capace di unire arte teatrale, pedagogia dell’azione e psicologia dei gruppi. All’insegna della prevalenza del processo rispetto al prodotto, dentro una visione della regia votata alla conduzione più che alla produzione.
Il metodo artistico prescelto per la composizione spettacolare è quello della Creazione Collettiva, capace di riassumere in sé i valori etici, estetici e poetici del Teatro degli Affetti.

 

NUCLEI DI RICERCA

 

  • Trasfigurazione della regia, a cercare la sottrazione massima della sua influenza creativa e potenziare la sua capacità di offrire stimoli per la crescita personale e gruppale. La regia come Conduzione Processuale.
  • Invenzione della Microindicazione come tecnica privilegiata di conduzione processuale e non produttiva.
  • Trasformazione degli esercizi teatrali in Composizioni d’Azione.
  • Elevazione massima del concetto di Azione Fisica e ricerca delle modalità per contenere e modificare il lavoro attoriale centrato sul “come se”, sull’imitazione e sull’esempio del regista.
  • La tecnica del Corpo Compresso per la costruzione del personaggio.
  • Sviluppo dei Processi Creativi sottesi al lavoro teatrale individuale e collettivo; studio dei metodi di conduzione dei vari processi.
  • Ideazione dei dispositivi di conduzione per permettere al gruppo di lavoro di accedere alla Creazione Collettiva, modello estetico-etico-poetico rappresentativo della scelta del Teatro degli Affetti per permettere di tutelare sia il processo che lo sviluppo di un evento spettacolare.

 

ESPERIENZE DI RIFERIMENTO

 

  • Lavoro ventennale di ricerca-formazione-azione con gruppi di persone interessate allo sviluppo del Teatro degli Affetti.
  • Nell’arco degli ultimi 15 anni, approfondimento laboratoriale con un gruppo di ricerca composto da operatori specialisti del metodo.